Cambieremo il mondo un sorriso alla volta
Aggiornamento: 3 apr 2022
E’ possibile cambiare il mondo con un sorriso, un saluto?
Non posso garantirlo, ma l’effetto che produce ricevere un sorriso e un cenno di saluto con il capo (come è consuetudine dalle nostre parti) da uno sconosciuto che incroci per strada per la prima volta è emozionante e dona una grande gioia.
Sarà che in questo periodo di distanziamenti, isolamento e diffidenze anche uno scontato accenno di sorriso e un saluto assumono una valenza di straordinario valore ricordandoci il significato della parola “Rispetto”. E’ sicuramente utile ricorrere all’'etimologia del termine rispetto che è da ricondursi al participio perfetto del verbo latino "respicere" (respectus); puntando l'attenzione sulla forma infinita, notiamo che essa è composta dal prefisso "re-" seguito da "spicere", traducibile letteralmente con "guardare di nuovo", da qui la nostra espressione "avere ri-guardo per qualcuno .(https://www.etimoitaliano.it/)
Come diceva il grande Cicerone "non siamo nati soltanto per noi". Il valore del rispetto ce lo ricorda, perché ci impone di guardare attorno, di ri-guardare, come se ci dovessimo sforzare per vedere che attorno a noi c'è qualcosa di meraviglioso: l'altro! (Riccardo Carrara
Fonte: gnuova.blogspot.com)
Vi ricordate il film AVATAR , il popolo …. si salutava dicendo “ IO TI VEDO”, ti riconosco, o il saluto indiano Namastè che letteralmente significa"mi inchino a te", e deriva dal sanscrito .
Il significato spirituale di namasté è “la mia anima si inchina alla tua anima e la mia anima spirituale riconosce la tua anima spirituale”, ma gliene vengono riconosciuti anche altri come: “Attraverso l’unione di corpo e mente, riconosco il mio potenziale divino e mi inchino alla tua anima divina” o anche “Grazie alla luce presente dentro di me, riesco a riconoscere la luce presente dentro di te”. ( www.ohga.it)
Che meraviglia! Un semplice saluto, un sorriso, che valore straordinario cela e quanto può cambiare la nostra giornata se lo applicassimo alla vita quotidiana, ogniqualvolta incrociamo qualcuno, staccandoci dalla frenesia che ci porta all’indifferenza,al non saper più vedere intorno a noi . Ritornerremmo in una condizione più umana in cui ciascuno è riconosciuto in quanto Essere Vivente, pensante e aggiungerei di origine “Divina” .
Non mi resta che salutarvi e auguravi di poter scambiare moltissimi saluti e sorrisi.